Gianluca De Bacco è di Aosta, ha studiato ingegneria ambientale al Politecnico di Torino dove ha conseguito il dottorato in groingegnetia.
Dopo una breve esperienza lavorativa a Torino è rientrato in Valle nel 2007 e ha lavorato per il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Autonoma Valle D’Aosta fino al 2014.
Nel 2014 si è trasferito con la famiglia ad Asheville, North Carolina: una cittadina turistica per molti versi simile ad Aosta dove la sua ex-moglie è nata e cresciuta.
Ha lavorato per una società di consulenza fino al 2020 e successivamente per System Logistics, una società Italiana che opera nel campo della logistica e fa parte della multinazionale tedesca Krones.
Attualmente ricopre il ruolo di project manager ed è manager del dipartimento field services.
Dal 2018 ha la doppia cittadinanza italiana e americana. Ha una figlia di 3 anni che si chiama Dora Mae ed è anche lei cittadina italiana e americana.

Davide Pierini cresce con tre convinzioni: volare é la naturale condizione dell'uomo, l'idea che abbiamo del mondo naturale è l'1% di ciò che c'è ancora da scoprire, il cervello è la più intrigante opera di ingegneria.

Ha vissuto in Canada dal 2012 fino al 2022 dove ha progressivamente trasferito la sua esperienza in neuropsicologia dalla clinica all'industria aerospaziale.

Dopo aver lavorato in una clinica di neuropsicologia a Montreal, nel 2015 ottiene un posto come assistente di ricerca all'Université de Montréal in un laboratorio di interazione uomo-macchina. Nel 2019, diventa pilota di droni commerciali e lavora come test pilot e manager delle operazioni di volo presso Drone Delivery Canada.
Allo stesso tempo, nel 2021, diventa istruttore di volo e nei weekends insegna in una scuola di volo sulle meravigliose rive del lago Huron.
Nel 2022, ottiene un lavoro nella Silicon Valley presso Wisk Aero (una compagnia di Boeing), con l'incarico di supportare lo sviluppo di un nuovo tipo di cabina di pilotaggio per permettere a un pilota singolo il controllo a distanza di numerosi aeromobili.

Fasciné par le Japon, Luca fait ses études à l'Université Ca' Foscari de Venise et à l'Université de Sheffield, avant de se déplacer à Tokio, où il travaille comme enseignant de langue italienne entre 2015 et 2017.

Il est à Okinawa dans une agence de tourisme pendant deux ans et depuis février 2022 il est employé par la Chambre de Commerce italienne de Tokyo comme Social Media Menager

L'abbé Charles-Albert Ferina est un représentant de la vaste communauté de religieuses et religieux originaires de la Vallée d'Aoste qui choisirent de devenir missionnaires, incarnant ainsi une forme d'émigration très spéciale, mais assez répandue en Vallée d'Aoste entre le XIXe et le XXe siècle, surtout par rapport à la population totale du diocèse.

Issu du Petit Séminaire, formé au Séminaire français de Rome et aux Universités Grégorienne et Apollinaire, l'abbé Ferina fut pendant vingt ans vicaire et curé de différentes paroisses du diocèse d'Aoste.

En 1899, il débarqua à New York, où il fut pendant quelque temps vicaire de la paroisse de Sainte-Lucie (St. Lucy's church) de East Harlem, avant de devenir responsable de la paroisse de Sainte Rita de Cascia (St. Rita of Cascia) dans le Bronx, un quartier peuplé d’émigrés venus d’Europe, à l'époque.

Il maintint cependant des contacts avec la Vallée d'Aoste et, en particulier, avec Mgr Joseph-Auguste Duc, l'évêque du diocèse.

 

Lettre de l'abbé Ferina à Mgr Duc,
(depuis St-Rita's Rectory, Bronx Borough, New York, 22 décembre 1908)

« C'est étourdissant que le mouvement que se donne les Américains pour le Christmas, Noël. C'est un assaut aux Magazins qui jouent à s'imposer et à se refournir les uns mieux que les autres. Partout, chacun reçoit et fait ses présents. J'ai bien ma part. Les rentes de la paroisse ont diminué mais les dépenses sont bien les mêmes. Christmas me coûte au moins 200 $, sans compter les présents personnels. Chaque enfant du catéchisme a eu dimanche dernier sa boîte de candy (bonbons) avec la carte. Mes enfants de Messes, le Junion Choir, les enseignants et enseignantes de catéchisme, 35 environs, le Chœur, le Cercle des dames (pour les pauvres), chacun veut sa petite part (...) La Messe de Noël est défendue, ici, sauf dans les couvents. Nous avons une Messe à 5h et la Grande Messe à 11h. Puis tout est fini. Pas de dévotion dans cet après-midi, le monde est trop occupé aux plaisirs de famille ».

Sara Trova ha 30 anni. Dopo il Liceo Scientifico Bérard di Aosta, ha conseguito la Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare. “La scelta di svolgere gli studi universitari al di fuori del territorio valdostano è stata in parte dettata dalla voglia di conoscere nuove città e dalla “scarsa” offerta di Università in ambito scientifico nella mia regione”.

Gli studi universitari hanno portato Sara a coltivare un crescente interesse verso le Neuroscienze, campo ancora enormemente inesplorato, e a prendere la decisione di intraprendere il lungo percorso di Dottorato in Neuroscienze, a Torino.

Durante il primo anno di questi studi, Sara ha realizzato di volersi confrontare con realtà straniere per acquisire nuove conoscenze ed in parallelo, ha maturato la consapevolezza delle limitate e incerte prospettive per il futuro, nonché delle retribuzioni inadeguate, offerte dall’Italia nel campo della ricerca. Ha quindi fatto domanda per una borsa di Studio per studenti italiani che volessero effettuare un periodo in Francia (la borsa MAE, offerta dall’Ambasciata francese in base ad un accordo italo-francese,) e, grazie anche alla sua conoscenza della lingua francese ottenuta con gli studi effettuati in Valle d’Aosta, ha potuto svolgere 5 mesi (da marzo a luglio 2015) della sua attività presso il laboratorio di Neuroendocrinologia all’Università di Lille (Development and Plasticity of the Neuroendocrine Brain). Quell’esperienza l’ha portata ad effettuare altri 3 mesi, l’anno successivo, in Belgio (a Liège) e le ha anche permesso di ottenere un contratto di lavoro come post doc di ricerca presso il laboratorio francese di Lille, subito dopo aver conseguito il Dottorato in Neuroscienze, nei primi mesi del 2018.

“Il Giappone è arrivato l’anno scorso, nel 2019, dall’unione di un interesse personale/lavorativo di cambiare rotta nel campo della mia ricerca, dalla curiosità di scoprire un Paese così diverso e distante dal nostro, e dai legami personali, che mi hanno dato il coraggio di intraprendere strade sconosciute”.

Avendo coltivato un interesse nello studio dei meccanismi neurali alla base della meditazione, dopo un anno e mezzo di post doc francese, benché ben retribuito e con possibilità di crescita lavorativa, Sara ha deciso di fare un “salto” e di iniziare a vedere quali gruppi di ricerca in Europa e in paesi extraeuropei si occupassero di meditazione, e più precisamente di Mindfulness. “Dopo aver scritto vari progetti per avere dei finanziamenti di borsa di ricerca, uno è andato a buon fine, e a luglio 2019 ho preso un volo per il Giappone, patria madre delle pratiche di meditazione, dove ho iniziato a studiare gli effetti della Mindfulness sull’uomo. Devo riconoscere che questo grande cambiamento, in una cultura così diversa dalla nostra, probabilmente non l’avrei mai fatto da sola. É stato dopo aver conosciuto il mio attuale compagno, anche lui ricercatore italiano all’estero, con il quale abbiamo deciso di cercare lavoro qui in Giappone, entrambi come ricercatori. La mia intenzione e speranza sarebbe quella di ritornare in Italia, e perché no, in Valle d’Aosta, per poter contribuire allo sviluppo del mio Paese grazie alle competenze da me acquisite nel corso degli anni trascorsi all’estero”.

Oggi Sara è tornata in Valle.

Né dans une famille noble d'Aoste en 1033, poussé par sa soif de savoir il entreprend dans sa jeunesse un voyage qui l'amène en Normandie où, à l'abbaye du Bec-Hellouin, il complète ses études et rédige ses oeuvres philosophiques les plus importantes. En 1089, le roi d'Angleterre Guillaume II, fi ls de Guillaume le Conquérant, lui propose de succéder à son maître Lanfranc, récemment décédé, comme archevêque de Cantorbéry. Après une période de réflexion, Anselme décide d'accepter et est ordonné évêque en 1093. À la suite de fréquents confl its avec Guillaume II, puis avec le frère et successeur de celui-ci, Henri Ier, il se rend plusieurs fois à Rome pour rencontrer le pape et s'éloigner des rois anglais. Après un accord avec le roi, obtenu grâce à la médiation du pape, il rentre à Cantorbéry en 1106, où il meurt le 21 avril 1109. La pensée de saint Anselme a été fondamentale pour le développement de la pensée philosophique médiévale en Europe. Son désir de concilier foi et raison et sa volonté d'expliquer rationnellement l'existence de Dieu influencèrent toute la pensée philosophique par la suite.

(par les soins de l'Académie Saint-Anselme)

Andrea Pompele è un biologo specializzato in Etologia ed Ecologia, guida professionista di safari specializzato in walking safari, Trainer delle guide e Managing Director di un lodge tendato a 5 stelle nel Serengeti National Park, Tanzania.

Vive in Africa da circa 10  anni e in Tanzania da 7. Ha esplorato savane, foreste, laghi e deserti, varie isole dell' Oceano Indiano e scalato montagne in Africa Orientale e Meridionale in circa 13 Paesi Africani. La natura è la sua passione e l'esplorazione è la sua fonte di ispirazione.

Si è diplomato al Liceo Scientifico di Aosta e ha frequentato a Parigi le rinomate scuole nazionali di arte drammatica. Oggi è attore, si occupa di progetti teatrali e lavora anche nel cinema. Scrive inoltre cortometraggi, lungometraggi e sceneggiature.

Vive a Londra da 15 anni ed è VFX supervisor, cioè si occupa di gestire teams di artisti 3D per la  creazione di film e animazione per il cinema. È stato nominato ai quarantasettesimi Annie Awards nella categoria « best visual effects for an animated feature » per lo speciale di Natale 2019 How to train your dragon: Homecoming. Alcuni dei titoli più rilevanti a cui ha lavorato sono Inception, Ironman 2, John Carter, Adrift e il più recente The two popes. Recentemente si è concentrato più sui film d’animazione, collaborando con Dreamworks su due grossi progetti. Jean Claude è anche un veterano nel training di professionisti e studenti di ogni livello, avendo insegnato Visual Effect tramite l’utilizzo di softwares come Softimage|3D e SideFX Houdini sin dalla fine degli anni ’90. Ha insegnato all’università di Barcellona e al Politecnico di Milano, nelle facoltà di Ingegneria, Matematica e Fisica.